Il certificato di destinazione urbanistica (CDU) viene rilasciato su richiesta per i soli usi di compravendita e successione e contiene le prescrizioni urbanistiche relative all'area interessata, così come definite dagli strumenti di pianificazione comunale.
Deve essere allegato ad atti pubblici o privati aventi per oggetto trasferimento, costituzione o scioglimento della comunione di diritti reali relativi a terreni.
Non è necessario quando i terreni costituiscono pertinenze di edifici censiti al Catasto (N.C.E.U.), purchè la superficie complessiva dell'area di pertinenza medesima sia inferiore a 5.000 metri quadrati.
Il certificato di destinazione urbanistica può essere generico o storico.
1) Il certificato di destinazione urbanistica generico riporta le prescrizioni urbanistiche sia vigenti che adottate - dal piano regolatore generale, ad esempio - relative agli immobili interessati. Conoscere la destinazione urbanistica della zona in cui gli immobili sono compresi può essere utile per individuare la tipologia di intervento possibile sugli immobili stessi.
2) Il certificato di destinazione urbanistica storico riporta le prescrizioni urbanistiche relative agli immobili interessati che sono state vigenti e sono state adottate nel corso di un determinato periodo di tempo.
Nota: Nel caso di certificato di destinazione urbanistica storico, occorre precisare nella domanda il periodo di tempo a cui le prescrizioni si devono riferire.